La terra degli Shogun e dei Manga

Il Giappone è da sempre un paese che mi ha affascinato e attratto.
L’ho conosciuto prima ancora di visitarlo, attraverso le storie dei miei eroi manga preferiti: racconti di pirati, ninja, amori, amicizie e ragazzi che, tra le strade del Giappone, hanno vissuto momenti incredibili.

Storie che parlano di amicizia, fedeltà, sacrificio e unione, valori che nel tempo mi hanno avvicinato sempre di più a questa cultura. Non solo ai suoi racconti, ma anche al suo cibo, ai suoi paesaggi e a quell’equilibrio unico tra tradizione e modernità che rende il Giappone così riconoscibile.

Così, con una buona dose di coraggio, nell’aprile 2024 ho deciso di prenotare questo viaggio tanto desiderato, scegliendo di viverlo durante il foliage giapponese, uno dei periodi più suggestivi dell’anno.

L’itinerario è stato organizzato dal tour operator Triplab, con il supporto fondamentale di Laura Annese, coordinatrice fantastica e superlativa. Laura ci ha accompagnati lungo tutto il viaggio, guidandoci tra le vie del Giappone, spiegandoci aspetti della cultura locale e condividendo punti di vista autentici, quelli di chi in Giappone ha vissuto per mesi e ne ha assorbito profondamente storia, usi e mentalità.

È stato un viaggio che ci ha portato a scoprire la cultura e la tradizione, ma anche a confrontarci con le invenzioni futuristiche e a immergerci completamente nella cultura pop giapponese, senza mai perdere il senso di ciò che stavamo vivendo.

Da qui nasce questo racconto: non la descrizione di un tour, ma il resoconto di un’esperienza.

COME L’HO VISSUTO:

Il Giappone è stato un viaggio intenso, fatto di cambi continui di ritmo, città completamente diverse tra loro e momenti che alternavano stupore, silenzio e pura energia. Ogni giorno aveva qualcosa di unico, e ogni spostamento sembrava portarci in un Giappone diverso.

  • Osaka – primo impatto con il Giappone
    L’arrivo a Osaka è stato il primo vero contatto con il paese. Dopo il check-in, la sera ci siamo immersi subito nel quartiere di Kitashinchi: izakaya, luci soffuse, persone che mangiano e bevono dopo il lavoro. Osaka si è presentata così, diretta e senza filtri, facendoci capire subito che qui il cibo e la socialità sono una cosa seria.
  • Kyoto – il primo incontro con la tradizione
    Lasciata Osaka, Kyoto ci ha accolti con un’atmosfera completamente diversa. Il Nishiki Market è stato il nostro primo assaggio della “cucina di Kyoto”, tra profumi, colori e piccoli assaggi. Nel pomeriggio ci siamo persi tra le stradine di Higashiyama fino ad arrivare al Kiyomizudera al tramonto: uno di quei momenti che restano impressi senza bisogno di troppe parole. La sera, cena libera a Pontocho, tra luci calde e vicoli stretti.
  • Kyoto – templi, bambù e geishe
    La giornata è iniziata con il Kinkaku-ji, il Padiglione d’Oro, perfetto e quasi irreale, dove abbiamo anche assaggiato il matcha. Poi Arashiyama, con la sua foresta di bambù e il Monkey Park, immersi nella natura. Rientrati in città, passeggiata serale a Gion, il quartiere delle geishe, che di sera ha un fascino tutto suo.
  • Kyoto – tra migliaia di torii rossi
    Sveglia presto per il Fushimi Inari, uno dei luoghi più iconici del Giappone. Camminare sotto migliaia di torii rossi è un’esperienza quasi ipnotica, soprattutto salendo verso la collina. Il resto della giornata è stato più libero, perfetto per esplorare Kyoto senza fretta e godersi i suoi ritmi più lenti. Per chi voleva, c’era anche l’atmosfera speciale di Halloween tra Yokai Street e il Toei Kyoto Studio Park.
  • Tokyo – il salto nella metropoli
    Il viaggio in shinkansen ci ha portati a Tokyo, cambiando completamente scenario. Dopo il check-in in zona Asakusa, ci siamo spostati a Shinjuku: prima il Santuario Meiji, poi Takeshita Street, cuore dello street style giapponese. La vista dal Palazzo del Governo ci ha dato una prima idea delle dimensioni di Tokyo. La sera, tra birre e izakaya a Omoide Yokocho, Tokyo ha iniziato a farsi conoscere.
  • Tokyo – tra tradizione e cultura pop
    La giornata è partita da Asakusa, attraversando il Kaminarimon fino al Senso-ji, il tempio più antico della città. Poi Ameyoko, vicino al Parco di Ueno, e infine Akihabara, il regno di manga, anime e collezionismo. Nel tardo pomeriggio siamo arrivati a Shibuya, proprio nel periodo di Halloween, con un’atmosfera unica e surreale.
  • Tokyo – tempo libero e Odaiba
    La mattina è stata libera, perfetta per tornare nei quartieri preferiti o scoprire qualcosa di nuovo. Nel pomeriggio ci siamo spostati a Odaiba: il Rainbow Bridge, la Statua della Libertà e soprattutto il Gundam Unicorn RX-0, imponente e iconico. Un mix perfetto tra tecnologia, pop culture e panorama notturno.
  • Nikko – una pausa nella natura
    Sveglia presto per una gita fuori porta a Nikko, sito patrimonio UNESCO immerso nella natura. Templi, silenzio e verde ovunque. Una giornata diversa, più raccolta, che ha dato respiro al viaggio prima di rientrare a Tokyo in serata.
  • Nara – cervi, templi e ryokan
    La giornata è iniziata con una colazione tranquilla e poi via verso Nara. I cervi, liberi per la città, sono stati il primo impatto. Il Todai-ji, con il suo enorme Buddha, è uno di quei luoghi che impressionano per dimensioni e atmosfera. La sera, soggiorno in ryokan con cena tradizionale kaiseki: uno dei momenti più autentici di tutto il viaggio.
  • Osaka – ritorno alle origini
    Dopo la colazione tradizionale in ryokan, siamo tornati a Osaka. Dotonbori ci ha accolti come solo Osaka sa fare: insegne luminose, caos organizzato e street food ovunque. I takoyaki mangiati qui avevano tutto un altro sapore.
  • Osaka – ultimo giorno e saluti
    L’ultimo giorno è iniziato con la visita al Castello di Osaka e al suo parco, che in autunno regala colori bellissimi. Pranzo nella vivace zona di Shinsekai e ultime ore dedicate allo shopping e agli ultimi giri prima della partenza. Saluti, abbracci e la sensazione di aver vissuto qualcosa di intenso, condiviso e difficile da dimenticare.

A differenza degli altri articoli, il Giappone richiede uno spazio a parte dedicato esclusivamente ai consigli utili.
È un paese affascinante, ma molto diverso da qualsiasi altro viaggio, soprattutto se si tratta della prima volta.
Per questo motivo, nei prossimi articoli entrerò nel dettaglio con tips e suggerimenti pratici per affrontare al meglio un primo viaggio in Giappone!

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